Escursioni
Alcune delle attività presenti nella zona

Area Marina Protetta
“Alla scoperta di spiagge selvagge e relitti sommersi. Un’esperienza unica e originale per ammirare i magnifici fondali dall’Area Marina Protetta e ammirare le magnifiche coste incontaminate ricche di storia.” Mini crociere sul battello a fondo trasparente per ammirare la flora e la fauna dell’area protetta e gli splendidi scenari della costa castellese. Escursioni in gommone per avere la possibilità di entrare in contatto con la natura marina attraverso lo seawatching. Immersioni sui relitti inabbissati o zone marine di notevole bellezza.

Battelli a fondo trasparente
Battettello Ogigia Dotata di 2 motori con una lunghezza di 12,00 mt, ha una capacità di portata di 48 persone. Ha differenza dei classici battelli a visione sottomarina, Ogigia dispone di una incanalatura centrale profonda ad altezza uomo che permette di ammirare da ambo i lati, restando comodamente seduti, i colori e le forme dei fondali dell’AMP, come se il visitatore fosse su un sommergibile. Ogigia salpa tutti i giorni, dal 30 marzo al 1 ottobre, dal porto turistico la Darsena di Le Castella, Gli orari di partenza sono al mattino dalle h 9.00 alle h12.00 ed il pomeriggio dalle h 15.00 alle h 17.00. (una corsa ad ogni ora) Battello Eranusa Eranusa, battello a fondo trasparente è una Motonave Trasporto Passeggeri della lunghezza di 18 mt, dotata di 2 motori, due ponti passeggeri per una portata di 60 persone. La visione dei fondali è assicurata da circa 20 metri quadri di venti posti sul fondo della Motonave. La nostra guida Vi accoglierà a bordo e Vi parlerà dell’ Area Marina Protetta e dei suoi splendidi fondali. A bordo di Eranusa il Comandante ed i suoi marinai, Vi assisteranno anche durante la gradita sosta bagno nelle cristalline acque di Le Castella. Eranusa salpa tutti i giorni, da aprile ad ottobre, dal Porto Turistico di […]

Escursioni in barca a vela
Una eco-escursione Si svolge a bordo di un catamarano o barca a vela di 37 piedi (12 metri) dotato di 4 cabine doppie, un bagno, una cucina attrezzata. Mezza giornata: Ore 9:30 partenza dal porto turistico di Le Castella. Durante la navigazione è prevista una sosta bagno nelle incantevoli cale dell’A.M.P e a tutti i partecipanti verrà servito un aperitivo a base di prodotti tipici locali. (Su richiesta, previa prenotazione,i passeggeri potranno noleggiare le attrezzature per visitare i fondali). Rientro previsto per le ore 13:00 circa. La giornata intera: prevede la partenza alle 9:30 dal porto turistico di Le Castella e navigazione verso Capo Rizzuto. A bordo verrà servito un delizioso pranzetto a base di prodotti locali e durante la navigazione saranno previste delle soste bagno nelle acque cristalline della riserva marina “Capo Rizzuto”. (Se interessati, previa prenotazione, i passeggeri potranno noleggiare le attrezzature per visitare i fondali.) Rientro previsto per le ore 18:00 circa.

Torre Vecchia – Capo Rizzuto
A picco sul mare dell’Area Marina Protetta sul promontorio di Capo Rizzuto sorge una delle tante torri di avvistamento del Marchesato di Crotone. La Torre Vecchia si presenta a pianta cilindrica, con massiccia cordonatura a conci lapidei. La sua costruzione si deve agli svevi che la edificarono nel XIII secolo a difesa dei territori conquistati. La torre era custodita da un caporale e da un milite, che avevano il compito di vigilare giorno e notte e segnalare la presenza di navi sospette. Le segnalazioni avvenivano in genere con particolari segnali codificati: fumo durante il giorno e falò la notte, che potevano contenere informazioni ben precise sul tipo di avvistamento effettuato. L’accesso all’interno della Torre Vecchia di Capo Rizzuto avveniva mediante un rustico ponte levatoio in legno. anche se edificata quasi certamente dagli svevi, la Torre Vecchia di Capo Rizzuto si innestò pienamente nel sistema difensivo approntato dai vicerè spagnoli nel corso del XVI secolo. Intorno il 1500 Con la ripresa delle incursioni turche sia gli aragonesi che i viceré spagnoli ordinano la fortificazione della costa poiché le precedenti difese risultaronoo insufficienti alle nuove armi da fuoco. Venne ideato quindi un sistema permanente di difesa costiera definito in modo organico per volere […]